Manzoni Bianco
VIGNETI DELLE DOLOMITI - BIANCO - INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA
Manzoni bianco
Marnoso calcareo
300 - 400 m/slm
4600
Ogni vino ha la sua storia da raccontare, legata spesso all’uva e al territorio che gli danno vita, e così anche il Manzoni, che porta il nome del ricercatore che negli anni Trenta creò questa varietà, incrociando il Riesling renano (madre) con il Pinot Bianco (padre). Queste varietà vengono coltivate nei vigneti denominati Cros, Vignali e Rover. Dopo la fermentazione, la maturazione e l’affinamento in bottiglia, queste uve portano sulla tavola un vino floreale, speziato e con note aromatiche alsaziane. Al palato è ampio e rotondo, supportato da una fitta struttura e al contempo da una freschezza derivante da un’acidità compatta ed agrumata, tale da renderlo un vino molto longevo.